- Accesso stradale
- Si arriva fino a S.Beranrdo
Oggi lungo giro alla ricerca di neve polverosa che sin dall’inizio nel bosco c’è ma poi …
Saliti passando per il rifugio Gattascosa su traccia esistente poi si batte su 15-20 cm fin poco sotto il colle di Gattascosa dove è ventata. Obiettivo il giro ad anello in senso antiorario (non c’era la traccia per la cresta dal parcheggio). Ma trovando poi neve crostosa sul lato al sole puntiamo dapprima alla cimetta a destra del colle quotata 2236 poi scendiamo diretti verso il rifugio ma …. dov’è la polvere ? dov’è scomparsa ?
Ripelliamo sulla piana poco sopra il rifugio e saliamo diretti per il versante N-NE del Verosso (cercando i punti meno pendenti) confidando nel rischio 2 e in taaanta crosta non portante (risaliamo dapprima un cono residuo valanghivo delle rocce sommitali). Arrivati in cresta puntiamo alla vetta ma a quasi 150 m lineari non ci convince perchè sottile e sul lato S ci son moti scaricamenti (son le ore 13). Per cui andiamo a fare la vetta dirimpettaia, quella a E, cioè con l’intenzione di goderci la discesa per tutta la cresta est. Ma la neve crostosa ci perseguita anche sul lato baciato dal sole mattutino. Da dove allora scendere ? Dove sarà la polvere ? essendo il versante N, appena tracciato, un cartone, beh andiamo a provare la NE, e con pendenza interessante (ampio canale a 35-40 sotto la punta quotata 2361 che stimiamo forse più ridossato da vento e sole). Macchè polvere … volta maria anche in discesa tanto che dal parcheggio le nostre tracce si vedono come fossero da salitori ! Solo l’ultima parte di discesa, lungo un cono valanghivo di giorni fa, la neve era bella pressata e poi giù nel boschetto finalmente la goduria !
Gita per amatori di sasturgi in ambiente solitrario, solo noi 3 !!!!
In attesa di neve nuova allora ne vale la pena, bei canali e pendii.