Gita interessante e varia, con esteso panorama sul gruppo del Monviso e fino a Gran Paradiso e Monte Rosa. Fino a Rocca Fautet nessun problema, anche se la traccia, dal tornante con gli ometti, è piuttosto vaga. Dalla Rocca Fautet alla casetta di quota 1900 il percorso è piuttosto disagevole, essendo la traccia ancora più vaga, spesso attraverso macchie di ginepri e rododendri alternate a pietraia. Dalla casetta basta seguire i bolli rossi ed il percorso si fa più divertente ed interessante alternando tratti prativi ad alcuni brevi e simpatici passaggi rocciosi, anche se purtroppo la parte rocciosa è piuttosto discontinua. Stando leggermente sotto cresta a sinistra le difficoltà diminuiscono. Prestare attenzione che verso destra (lato M.te Vandalino) la cresta precipita verticale per alcune centinaia di metri. I torrioni attrezzati a spit presentano invece passaggi piuttosto ostici, quasi tutti di forza e spesso “boulderosi”. Gli amici alcuni li hanno superati mentre io, forse a causa delle mie non perfette condizioni di salute, ho fatto letteralmente pena. Comunque è un genere di arrampicata che mi fa sempre soffrire! Nel complesso gita raccomandata. Consiglio di non sottovalutare l’impegno complessivo perché, se il dislivello è modesto, lo spostamento è già ragguardevole. Giornata ovviamente piuttosto calda e con totale assenza di vento. Un saluto ai due escursionisti incontrati e grazie al gulliveriano “luciastrek” per le informazioni. Con Fausto, Michele ed il ben ritrovato Antonio. Buon Natale e tutti!!