Vergia (Punta) e Monte Selletta da Balma per il Colletto delle Fontane

Vergia (Punta) e Monte Selletta da Balma per il Colletto delle Fontane
La gita
andrea81
5 23/09/2022
Accesso stradale
sterrata per Balma percorribile ma un po' sconnessa, meglio (anche se più ripida) da Balma alla Bergeria, sistemata da poco

Noi siamo partiti da Balma, anche se la parte di sterrata meno bella (andando piano nessun problema) è proprio per arrivare qui.
Rispetto alle relazioni di chi mi ha preceduto ho trovato il percorso piuttosto logico e lineare, con poche difficoltà di interpretazione:
A- la salita al Colle delle Fontane l’abbiamo percorsa seguendo alcuni ometti nei pressi del fosso che si trova al centro del pendio, percorso sostenuto ma elementare, in ogni caso si può seguire il sentiero (che c’è ed è anche ben marcato) che all’inizio del pendio si sposta verso sinistra nei pressi di alcuni tubi per l’acqua e poi di vasche-abbeveratoi. Certo è che allunga un po’ il percorso perchè compie numerosi zig zag del pendio fino al colle.
B- dal colle fino a 2700 m si segue il buon sentiero, a tratti ripido ma ben camminabile sul versante di Prali (no erba scivolosa). Quando si incontra una specie di cumulo di pietre sul sentiero (che ho contribuito a rinforzare) che fa svoltare verso destra si abbandona la traccia più esile per il Passo della Scodella, salendo invece il pendio di erba e terriccio di destra (c’è un bollo blu di vernice) che in breve conduce alla facile cresta dove raramente si usano le mani, fino a raggiungere la zona rocciosa in vista ormai dell’erta finale.
C- a 2900 m circa si incontra una fascia rocciosa, ma ci sono diversi ometti che indicano il punto di aggiramento per pietrame sul versante ovest (lato Balma) che con una breve discesa e la seguente risalita, conducono all’intaglio sotto la paretina che sorregge la cima
D- il famigerato canalino è evidente e si trova a destra del filo di cresta, è lungo 20-30 m, non è esposto ed ha comunque dei buoni appigli per le mani (sempre da verificare) mentre i piedi ogni tanto poggiano su terreno mobile ma non difficile. Si risolve comunque in breve senza grossi problemi (passi di I/I+), consiglio all’inizio di sfruttare una fessura dove si passa “giusti” lateralmente per evitare una placca sporca di detrito e poco invitante, poi si salgono le roccette. Da metà canale questo diventa molto più comodo.
Terminato il canale brevissimo tratto sempre ad ovest fino alla croce di vetta.
Discesa con cautela nella primissima parte poi camminata piacevole fino all’auto. Non ci siamo fatti mancare la breve divagazione del Monte Selletta, dove al mattino abbiamo goduto di un’inaspettato mare di nuvole.

Giornata velata in alto, tiepida e mare di nuvole sotto i 2000 m, davvero piacevole con i colori ormai autunnali. Sono ancora presenti greggi di pecore e mandrie di mucche con relativi cani, docili e ben governati dai margari. Segnale telefonico a tratti dal colle alla cima.

Link copiato