- Accesso stradale
- Parcheggiare al belvedere alto della trescaire, risalire sulla strada fino a reperire un ometto. Poi seguire ometto e bollini rossi di vernice (piccoli) fino ad un canaletto che porta alla cengia, percorrerla verso dx viso al vuoto fino a reperire le calate di Douce Sublimation che rimangono appena sopra un albero con vecchia catena
Dopo le calate su Douce Sublimation scendere a sinistra spalle alla parete fino a raggiungere un diedrino con chiodo
L1: salire con decisione il diedrino , attraversare a sx seguendo i fix e aggirare a sx lo strapiombino che porta in sosta
L2: traversare a sx per entrare nel diedro che si percorre fino alla sosta , chiodatura molto lunga
L3: salire sempre per diedro fino a reperire la sosta sulla dx, chiodatura più umana
L4: salire la fessura seguendo la chiodatura fino in sosta
L5: salire dritti fino ad una sosta vicino ad un alberello e maschera in terracotta, (conviene moschettarla per proteggere l’ingresso del traverso al secondo di cordata) traversare orizzontalmente a sx , chiodatura ravvicinata, con mani su prese piatte e patinate con pochissimi piedi. Usciti dal duro continuare verso una lama fino in sosta , non salire la linea di fix che si incrocia.
L6: obliquare verso dx , primi tre fix (7a) facilmente azzerabili, per afferrare una fessura molto scivolosa. Passo non banale per arrivare al quarto fix, poi facile fino al bombamento. Ribaltamento difficile e un po’ psyco considerando che il fix è alla base del bombamento. Poi facilmente in sosta.
L7: attraversare facilmente a sx , passetto per alzarsi in verticale poi per balze in sosta.
Due friend possono tornare utili nel ribaltamento di L6 e nel passetto di L7 per il resto praticamente inutili, meglio andare spedito senza guardare sotto.
Battessimo Verdoniano per me e Alice.
Ambiente senza pari