Via molto bella! Abbiamo perso un po’di tempo per trovare l’attacco, in quanto la scritta dell’attacco è cancellata (si legge in un riquadro rosso/bianco a malapena “Via….T…”), ed inoltre è posto in cima ad un nevaio al mattino molto ghiacciato (dei ramponcini non ci avrebbero fatto schifo) e separato dalla parete; in ogni caso, non si può sbagliare perché è presente all’attacco un’inequivocabile corda fissa arancione.
I tiri sono molto belli soprattutto fino a L5, da dove poi le difficoltà vanno scemando e la via diviene un po’più ricercata, ma comunque sempre molto bella. Unica pecca a parer mio, il passaggio di 6a(+) di L2 sta come i cavoli a merenda rispetto al resto della via, ma è comunque azzerabile seppur faticosamente.
Arrivati in cima in 4.30h, con la socia che se l’è fatta tutta in scarponi (!); da lì in 5 minuti si è in vetta alla Venezia. Abbiamo poi concatenato con Punta Udine e la Traversata Gagliardone, di cui ho fatto relazione sulla pagina inerente.
Con la descarpettata Bea