Salita effettuata con nebbia persistente e vento freddo, il che ha dato un ulteriore tocco montagnard allo splendido ambiente della valle Po. La paura di un bel temporale ci ha effettivamente turbato durante tutto l’itinerario ma per fortuna il tempo ha retto seppure al limite. Salita da effettuarsi con gli scarponi anche per i tratti con erba e terra; occorre fare molta attenzione a quanto instabile, nella parte centrale e finale la cresta è molto più compatta (ove il grado si alza leggermente). Splendida la discesa dalla prime torre e la risalita alla seconda torre bifida. Ultimando la salita con gli ultimi 2 tiri, anzichè uscire per cenge sulla sinistra in direzione del bivacco si finisce a destra della vetta e proseguendo sul filo di cresta con qualche spit di sicurezza si raggiunge la croce. Scendendo dalla seconda torre bifida la sosta di partenza dell’ultimo tiro con spit rossi si ha aiutato ad orientarci nella nebbia per la corretta prosecuzione dell’itinerario.
Condiviso l’avventura con Marina e Piero alle loro prime vie di montagna, e credo siano stati entrambi soddisfatti. Un grazie particolare alla guida Andrea Sorbino per tutti i lavori che fa’ su queste montagne che ci permettono di vivere con discreta sicurezza queste salite. Gli spit sul percorso oltre a garantirci una maggior sicurezza ci hanno spesso indicato il percorso da seguire, assolutamente consigliata.