Vecchia (Denti della) – Via Comici

Vecchia (Denti della) – Via Comici
La gita
frasca
4 04/08/2018

Bellissima salita dal sapore storico. Via un pochino discontinua per la presenza di erba. Roccia molto buona. Ideale in estate col caldo perchè prende poco sole, soprattutto nel pomeriggio. Il 5b ci sta tutto ed è anzi un po’ strettino, in stile Scoiattoli dei Denti della Vecchia (cfr la loro guida della zona).

Prestare molta ATTENZIONE all’itinerario di discesa in doppia perchè le poche informazioni che si trovano a riguardo non sono molto chiare:

Le doppie sono due o tre a seconda che si decida o meno di effettuare l’ultimo breve tiro. Noi ne abbiamo effettuate due, di seguito la relazione.
La prima doppia porta alla base di un camino che divide i due speroni di roccia adiacenti (in direzione nord) il dente appena salito (prestare quindi attenzione a non scendere nel camino che separa il dente salito dallo sperone immediatamente adiacente ma superare quest’ultimo in doppia e calarsi nel successivo camino avendo anche come riferimento gli spit della via normale).
La prima doppia termina su una stretta sella in corrispondenza di una sosta della via normale e a questo punto occorre raggiungere la sosta per la seconda calata o in conserva o con un breve tiro col seguente itinerario: scendere qualche metro nel canalino a destra (faccia rivolta verso la sosta della via normale appena raggiunta) fino a scorgere un po’ piu’ in alto sulla dx uno spit (l’unico del tiro di trasferimento) che ci fa traversare a dx su cengia erbosa con qualche roccetta. Continuare qualche metro in traverso fino ad individuare l’uscita di un camino con sasso incastrato. Alla sinistra di tale uscita, in prossimità di un pino mugo, si noteranno gli anelli di calata per la seconda doppia. Per poterli raggiungere occorre abbandonare la cengia erbosa con piccolo passo in spaccata a sx.
La seconda doppia deposita su un sentierino in discesa che in un minuto conduce sul canalone, qualche metro piu’ a monte del sentiero di attacco della Comici.

Giornata emozionante in compagnia del mitico Fabri che ha tirato magistralmente L2 ed L3 prima di esaurire le forze su L4. Discesa infinita per problemi di individuazione dell’ultima calata.
Sembrerà retorica ma per me è una delle verità piu’ autentiche: la montagna è una grande maestra di vita!

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