Vannetta (Becca) dalla Diga di Place Moulin

Vannetta (Becca) dalla Diga di Place Moulin
La gita
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4 26/10/2008
Accesso stradale
Si risale tutta la Valpelline fino alla Diga di Place Moulin

Partiamo alle 6,00 (ancora al buio) lungo il sentiero che conduce al Col Collon, senza neve e/o vetrato sulla bastionata rocciosa con le catene e i gradini metallici che portano nel pianoro sottostante il Rifugio Collon. La giornata è decisamente splendida (cielo sereno senza una nuvola..!!), saliamo il piccolo Ghiacciaio del Col Collon coperto da 15/20 cm. di neve recente che rende la marcia faticosa, poi il ripido pendio di neve e pietrame che porta verso il Col du Laurier Noir. Dal Colle alla cima mancano solo 20 minuti di facile cresta. Una gita decisamente piacevole ed interessante, anche se lunghetta e faticosa (per via della neve recente calpestata e la traccia da fare, dai 2900 ai 3361 m. della cima. In cima troviamo un piccolo ometto di pietre, segno che la cima è poco frequentata.

Siamo saliti al Rifugio Prarayer con l’intenzione di salire ancora una bella cima sopra i 3000 m. con l’ausilio di previsioni meteo ottime e delle buone condizioni generali della montagna. Dopo una piacevole serata e una ottima cena al Rifugio Prarayer e un consulto con il gestore, la scelta è caduta sulla Becca Vannetta m. 3361 per il Vallone e la Comba d’Oren.
Abbiamo segnalato tutto il percorso dalla conca a 2990 m. fino alla vetta costruendo numerosi ometti per facilitare il percorso ai prossimi salitori. Massimo ha portato anche un tubo in plastica con il quaderno di vetta, che abbiamo sistemato dentro l’ometto di vetta, debitamente rinforzato e ingrandito. Paesaggio glaciale di alta montagna veramente incantevole, dalla cima abbiamo potuto ammirare un panorama molto esteso e spettacolare. Eravamo gli unici presenti in tutta la zona (Sulle Punte Kurz, Brulè, Eveque, Dome de Cian e costiera Grandes Murailles – Dent d’Herens non si vedeva…anima viva !). Un altro bel weekend in alta montagna condiviso con gli amici Angelo (che non vedevo da alcuni anni) e Massimo di Savigliano. Compagnia ottima come al solito

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