Vanclava (Monte) o Tète de Vauclave da le Pontet

Vanclava (Monte) o Tète de Vauclave da le Pontet
La gita
diecimilapiedi
5 06/07/2019
Accesso stradale
proseguire per un km oltre il colle della Maddalena e imboccare una breve sterrata, che accede ad una ventina di posti

Novemilaquattrocentoventinove piedi. Splendido anello con abbinamento della salita anche alla punta di Roburent e Pierassin (cui si rimanda per la descrizione). Comodo sentiero sino a superare un primo laghetto (non è il lago d’Oronaye, situato un centinaio di metri più in alto) ed arrivare alla palina (2470 m) che indica la deviazione a sinistra per il colle Feuillas: proseguire per questa indicazione e lasciarla poco dopo (a 2515 m, in corrispondenza di un ruscello) per imboccare il valloncello a destra, che dolcemente porta al passo di Vauclave (2774 m, nevai residui che non disturbano…). Dal passo – autentica balconata sullo Scaletta – una traccia, talora con brecciolino scivoloso e a tratti un po’ esposta, conduce per mano fino alla punta posta a metà tra Oronaye e Scaletta: panorama assicurato. Discesa fino al passo e poi per pendii erbosi percorsi ad intuito giù fino ad intercettare (2600 m) il sentiero che dal colle di Scaletta scende al lago superiore di Roburent: senza raggiungerlo risaliamo al colle per la seconda cima della giornata. Una comoda traccia dal colle sale alla sinistra della punta e, raggiunta la dorsale, per facili roccette porta ai 2628 metri della punta di Roburent. Sempre per cresta e seguendo i numerosi ometti in breve siamo sul monte Pierassin. Ripercorso a ritroso il cammino fino al colle, superiamo il lago d’Oronaye e torniamo all’auto.
L’intero anello (EE) richiede più di sei ore, meno di tre il Vanclava; dsl 1200, sviluppo 17,4 km).
Nell’aria, avvicinandosi al Vanclava, oggi risuonavano le grida di Fred degli Antenati (Flinstones): “Wilma, dammi la VanCLAVA!!!”
Con la compagnia di Giulia e Gian Mario.

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