Van (Punta del) da Roaschia per le Rocce della Raina

Van (Punta del) da Roaschia per le Rocce della Raina
La gita
gianpiero56
5 12/09/2010
Accesso stradale
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Saltato giù dal letto presto per vedere il tempo…favoloso, le stelle occhieggiavano ovunque! Vedevo la Punta del Van nella semioscurità che sembrava chiamarmi! Ovviamente avevo già tutto pronto e allora sono saltato in macchina e via!….Data la vicinanza, in meno di mezz’ora ero già dopo Raschia.
Ho lasciato l’auto poco dopo la deviazione a dx successiva a Tetti Crivella Sottani, dove c’era la sbarra di divieto di transito (l’altimetro segnava circa 1050 mt), in realtà adesso sono rimasti i due sostegni laterali ed il cartello di divieto divelto e appoggiato a lato; in pratica c’è posto per una sola macchina…..
A quota 1450 circa sono giunto ad uno slargo dove c’è una roulotte del malgaro ed un cartello dell’Ente Parco; di qui, per curiosità, ho seguito una bella carrareccia che si stacca a sx (SE) quasi pianeggiante, taglia i contrafforti della Punta del Van e porta verso Fontana Fredda e i gias superiori del Balur.
Per non perdere di vista la meta sono però tornato sui miei passi e ho ripreso a salire la carrareccia dell’elettrodotto fin sotto il Passo del Van, di qui senza trovare tracce, ho risalito il pendio in mezzo alla “boschina” e ai “bisognini” della mucche fino al Passo, di qui la vista si apre improvvisamente!
Dopo un buon the proseguo verso la Punta del Van cercando inutilmente delle tracce sul ripido e faticoso pendio erboso, ho proseguito verso la croce della vetta con il sole che mi costringeva a tenere lo sguardo in basso tanto era dritto verso gli occhi!
Sulla cima c’è un semplice croce metallica e il libro della vetta, qualcuno ha attaccato alla croce un drappo rosso ben visibile da lontano, ad Entracque c’era la Banda musicale che suonava ed era come se fosse lì a due passi da me! Dopo uno spuntino sono poi salito sulla Spalla Est dove, sopra un cippo, è stata fissata una madonnina bianca.
Sono quindi ridisceso dalla Spalla in direzione della carrareccia a valle con percorso libero fuori sentiero (non c’è proprio…).
Alle 13 ero a valle; il meteo si è mantenuto sempre ottimo, la cerchia alpina fino al Monte Rosa era pulita, sulla pianura c’era una leggera cappa grigia. Peccato che non ho avuto più il tempo per salire sulle vicine Rocce della Scregna! Sarà per la prossima volta…

Consiglio a chi vuole andarci (o che vuole visitare la valle di Roaschia a piedi, in mtb o a cavallo) di visionare la bellissima cartina in formato .pdf che il Comune di Roaschia mette a disposizione sul proprio sito.

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