![il vallone di salita verso il rifugio Nacamuli...](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/04/IMG_8649-320x240.jpg)
![verso il col del Mont Brule'...](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/04/IMG_8659-320x240.jpg)
![seracchi della punta Kurz...](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/04/IMG_8656-320x240.jpg)
![Tête de Valpelline e Dent D'Herens...](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/04/IMG_8664-1-320x240.jpg)
![verso il col de Valpelline e Tete Blanche alla sua sinistra...](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/04/IMG_8665-320x240.jpg)
![lungo la dorsale verso la Tete...](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/04/IMG_8673-320x240.jpg)
![vista su Cervino e Dent D'Herens dalla vetta...](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/04/IMG_8683-1-320x240.jpg)
![tutto il gruppo in vetta....](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/04/IMG_8682-320x240.jpg)
![](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/04/IMG-20220418-WA0211-180x240.jpg)
![](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2022/04/IMG_8686-2-320x240.jpg)
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Metto alcune info utili per effettuare questo bel giro ad anello: la strada fino alla diga e’ aperta non in via definitiva a causa di alcuni lavori di disgaggio (chiamare comune di Bionaz); strada lungo il lago completamente pulita e percorribile in bici; il vallone di accesso al rifugio Nacamuli e’ ancora ben innevato, gli sci si calzano dopo appena una quindicina di minuti; ottimo trattamento al rifugio; il giorno seguente gli sci si mettono praticamente dal rifugio e la neve e’ continua fino al col Collon; la risalita del col del Mont Brule’ presenta un po’ di ghiaccio affiorante e un paio di metri di rocce scoperte, niente di preoccupante; nessun problema poi fino alla Tete di Valpelline dove si arriva con gli sci a pochi metri dal punto culminante; la discesa diretta dalla vetta al col de la Division a mio avviso non e’ percorribile causa ghiaccio affiorante in più’ punti, siamo quindi ridiscesi dalla dorsale di salita trovando bellissima neve; raggiunto il col de la Division dopo una brevissima risalita a piedi, le catene si trovano facilmente, inutili i ramponi, rocce tutte pulite; rimessi gli sci abbiamo iniziato la bella e sostenuta discesa verso il rifugio Aosta su neve ormai smollata dal sole ma sempre ben sciabile; alcuni passaggi obbligati permettono la discesa verso valle anche se la scarsità’ di neve non la consentire’ a lungo ….dove il vallone si restringe formando una profonda forra seguire il sentiero sulla dx orografica a piedi fino ad un ponticello dove si possono rimettere gli sci ancora per un breve tratto; infine lunghissima camminata lungo il lago per chiudere questa lunga giornata che ci ha regalato tra i più’ bei panorami che si possono vedere in VDA…..in compagnia di tanti cari amici.