Vallotta (Bocchetta) da Campiglia Soana

Di un bel ravano trattasi anche in occasione di questa gita, che forse andava presa in considerazione un po’ prima. la neve si e’ ritirata di parecchio. Le prime chiazze appaiono solo una qualvolta attraversato il piano d’Azaria si inizia a salire la parte piu’ scabrosa nel bosco per una bell’oretta su terreno decisamente ripido. Dopo di che’ gli sci diventano operativi (nel senso di vederli finalmente ai piedi), a partire da quota 1700m.
Ma il premio poi come sempre arriva a ripagare appieno delle fatiche a cui si va incontro, premesso si sia disposti a soffrire per quella che noi fautori del ravano risulta codesta pratica una cosa abbastanza normale.
Ottimo l’innevamento dai 2000 in poi, compromessa invece la situazione quanto a stato della neve a risentirne delle alte temperature gia in fase di salita, fino a diventare difficile da gestire all’atto poi di scendere sul mezzogiorno, arrivata ad essere pregna d’acqua e piu’ pesante che mai.

Un saluto al gulliveriano altapressione incontrato giu’ al piano di ritorno da una gita in zona con moglie, non so se leggera’..