Bella via, ottimamente attrezzata, in ambiente incantevole ed ospitale, incorniciata dal bel lago che fa da sfondo durante tutta la salita. Breve l’avvicinamento dal parcheggio al rifugio (specie tagliando per i sentieri “della volpe” e “dello scoiattolo”). Credo si possa arrivare direttamente al lago tagliando per il “sentiero naturalistico” che parte da un tornante a destra su per la strada militare, bypassando però il rifugio, comunque vicinissimo al lago e raggiungibile al rientro (segnavia verde).
Qualche tentennamento per trovare un punto dove attraversare il lago, optando poi per guadare un più a valle rispetto alla passerella di legno trovata più a ridosso dello stesso.
Cordata a 3 con squadra del Lunedì al completo: io, Lo, Nico.
Primi tre tiri di placca (per L2 -5a in questa relazione- il 5b ci sta tutto), gli ultimi due più verticali. Tutti molto belli, logici ed intelligentemente chiodati su roccia ottima e mai troppo lichenosa.
Soste comode, con catena e maillon di calata. Tutto in ordine lungo la via.
Scesi con 3 doppie: S5-S4, S4-S2, da S2 alla base (mezze da 60).
Birra al rifugio, giro attorno al forte di Vinadio aspettando l’ora della pizza e rientro a Urbe.