Vallonetto (Colle del) da Pietraporzio, giro

Vallonetto (Colle del) da Pietraporzio, giro
La gita
pik
4 11/09/2022
Equipaggiamento
E-bike

Finalmente sono riuscito a percorrere questo panoramicissimo itinerario.
La stradona Moriglione – Salsas Blancias era piuttosto frequentata, soprattutto da ciclisti. Invece sull’itinerario Vallonetto ho visto solo altri 2 bikers.
Tutto bene sugli alti traversi panoramici Salsas Blancias- Vallonetto- Montagnetta , salvo brevi tratti esposti e stretti che ho fatto a piedi.
Dal colle Montagnetta il sentiero diventa un pò vago nel prato inizialmente, ma seguendo anche il gpx ho trovato presto la traccia più netta, la quale man mano diventa più ripida verso il guado sul rio Servagno. Gli ultimi tornantini, in parte franati , li ho percorsi a piedi.
Il guado è molto accidentato, tuttavia per ora c’è modo di scegliere più punti di attraversamento, il rio ha modesta portata.
Il punto critico per me è arrivato poco dopo il guado, dove bisogna attraversare una ripa franosa. Su due brevi tratti c’è una traccia sufficente per i piedi, ma la bici va tenuta a spalla, se si è da soli. Per la mia pesante e-bike mi sono organizzato con 2 fettucce utilizzate per sostenerla a tracolla, lasciando libera la mano a monte .
Finalmente giunto sul GTA che scende dall’Oserot, ho affrontato con prudenza il seguente tratto di discesa, di maggior ordine di difficoltà.
In particolare il rosario di tornantini tra la ex-borgata Servagno e la strada statale, per le mie modeste capacità è davvero impegnativo, benchè la discreta frequentazione abbia segnato buone traiettorie di discesa; un capitombolo mi ha rapidamente convinto ad affrontare un terzo dei tornantini a piedi.
Giunto sulla statale, ho percorso ovviamente la vecchia strada al di fuori della galleria, con l’ultima meraviglia della gita, lo spettacolo delle Barricate.

In definitiva una gita estremamente ricca di panorami, che sfrutta astutamente il grande patrimonio di vecchie strade militari in quota, tipico della zona.
Tuttavia va affrontata con prudenza, dati alcuni tratti molto esposti, o comunque delicati; secondo me è meglio utilizzare calzature con la suola scolpita, tipo Vibram o simili.
Un grande ringraziamento va a Raffaele, dell’Albergo della Pace di Sambuco, per le indicazioni sul guado del rio Servagno e traverso franoso seguente.

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