- Accesso stradale
- 4x4 necessario per arrivare fino alla centrale
- Commento sul ghiaccio
- Buone
Duro, liscio, fragile - Quota neve m
- 1200
Cascata in condizioni particolarmente buone. Confrontandola con foto di chi l’ha salita qualche anno fa (forse una delle prime ripetizioni) ora decisamente più grassa. Il ghiaccio però è quello tipico delle colate non verticali: duro, liscio e reso fragile dal ribasso termico degli ultimi giorni, il che rende la progressione abbastanza faticosa.
A oggi 1-2 viti corte sono sufficienti e forse nemmeno indispensabili. Si trova sempre dove piazzarne di buone. La candela finale è solida e può essere affrontata direttamente oppure evitata a sx per uno stretto camino di complicato superamento. In queste condizioni materiale da roccia inutile.
Per l’accesso conviene seguire la descrizione, in discesa invece può essere più rapido scendere lungo il canalone alla base e poi traversare in piano verso sx a q. 1900 circa fino a reperire il sentiero.
Se non si dispone di 4×4 occorre calcolare 15-20′ in più circa.
Con Gianpaolo. Grazie a Nazzareno, che ci ha preceduto di qualche giorno e ci ha fornito le informazioni utili per andare a colpo sicuro.