![L2 magnifico](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2019/08/04/vallone-del-bourcet-ombre-rosse_f576.jpg)
![Lama staccata](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2019/08/04/vallone-del-bourcet-ombre-rosse_5f11.jpg)
![Fessurini](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2019/08/04/vallone-del-bourcet-ombre-rosse_c574.jpg)
![Diedro finale di L6](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2019/08/04/vallone-del-bourcet-ombre-rosse_11c5.jpg)
![Tetto, oltre l'artificiale](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2019/08/04/vallone-del-bourcet-ombre-rosse_870a.jpg)
![Defaticamento sullo scivolo](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2019/08/04/vallone-del-bourcet-ombre-rosse_747d.jpg)
In compagnia di Luca. A noi è piaciuta molto. Attaccando alle 15 in questo periodo dell’anno si patisce il caldo per i primi due tiri, poi la parete va in ombra. Usciti in 3 ore e mezza. Discesa a piedi.
Peccato per i tratti di artificiale, davvero improponibili “in libera” ma più comodi del previsto utilizzando un “panic” verde (così niente staffe o altri ammenicoli…).
Personalmente ho trovato davvero bello L2 (una delle lunghezze più belle del vallone), così come la prima parte di L5 sui fessurini (7a+/b poi artif); curioso L6 con la placca in discesa e il diedro finale di 6c (anche sporco non gli darei di più…); peccato essermi fatto tentare dai cordoni su L4 (Luca da secondo ha passeggiato allegramente in dulfer!).
Pomeriggio concluso a giocare sul famigerato “scivolo”.