Bella salita da Pila tramite pista (allora giungla) Renato Rosa e alpeggio Chamolé, passando per la Testa Nera (salita da dorsale ovest) e poi in cresta dalla Belleface.
Bei panorami dalla cima.
Discesa su Arbolle (vuoi mica perderti la polenta di Davide), ma non per via canonica tramite colle di Chamolé… bensi’ dritta giu’ in pietraia prendendo sulla destra un canalino un 100m sotto la punta. Scelta di gente d’altri tempi, quando la neve copriva pietraie o il ghiaccio le teneva piu’ salde – gente che pero’ viaggia ancora con la picozza, letteralmente salva vita in questo caso. A me invece la pietraia mobile fa un baffo (bei tempi).
Rientro a Pila tramite colle di Chamolé : contare 200 m D+ aggiuntivi da Arbolle (con il triplicarsi della gravita’ post-polenta sono 600).
Con papa’, finalmente arresosi alle pietraie di questo nuovo (caldo) millennio.
Incontrato Giovanna al rifugio.
In cantiere in quel periodo la ferrata di collegamento allo Tsaseche.