Anfiteatro di Ciabriera – Limo Nero (Cascata)

Anfiteatro di Ciabriera – Limo Nero (Cascata)
La gita
mastroricu
4 19/12/2010
Commento sul ghiaccio
buone
vetroso/plastico

Si sale la prima lunghezza per circa 50 mt in comune con la vicina Ciabriera fino alla vasta conca dove
i due flussi si separano,sosta attrezzata per calata sul grosso masso al centro della conca ( 60-65°). E’ possibile proseguire fino alla base del primo salto per evitare il trasferimento e
attrezzare la sosta su ghiaccio).
Dal blocco tenere la sinistra e superare il muro direttamente (85°,poi 65°), proseguire in direzione
del bordo sinistro (40 mt). Noi non abbiamo trovato la seconda sosta che, probabilmente, anche a detta del gestore del Melezè, non c’è più, e attrezzato su ghiaccio. Continuare la salita nei pressi del bordo sinistro delle rocce (60°) fino alla sosta a spit, leggermente spostata a sx (35 m).
Superare un bel rigonfiamento(80-85°) e proseguire stando ancora verso il bordo sinistro fino a
reperire la sosta a spit (50 mt).
Salire una rampa obliqua verso destra e superare un breve e ripido saltino,e continuare su terreno
meno ripido fino alla sosta attrezzata sempre sul lato sinistro.
Discesa:
Ci sono diverse possibilità di discesa:
1,si attraversa a sinistra l’altipiano per scendere in comune con le altre cascate fra il canale del Ceiol e
la cascata Azzurra,così si ritorna alla base dell’anfiteatro.
2,in caso di condizioni non ottimali è consigliato proseguire per un centinaio di metri fino a reperire
una traccia di sentiero molto esposta che porta completamente a sinistra oltre i salti dell’anfiteatro di
Ciabriera,in una zona di pascoli e alpeggi. Non scendere direttamente nella gola del torrente
principale che scorre sul fondo del Vallone dell’Autaret,ma traversare verso sud sino a raggiungere il
sentiero sull’altra sponda del vallone. Con percorso tortuoso si rientra al Pian Ceiol
3, in doppia sull’itinerario di salita (Limo Nero è attrezzata per le calate).
Noi abbiamo optato per le
calate in doppia.Come ho già scritto in precedenza non abbiamo trovato la terza sosta di calata (seconda
salendo, ma avendo una mezza da 60m e un’altra da 70 ci siamo aggiustati facendo scorrere il nodo e arrivando giusti giusti al masso. Altrimenti dove finirebbe la corda da 60 m, si può fare un po’ di trasferimento fino alla doppia del masso su terreno facile e comunque con possibilità di proteggersi su ghiaccio.

Gran bella giornata in compagnia di Andrea e Gigi, sotto una leggera nevicata prenatalizia

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