- Commento sul ghiaccio
- variabili a seconda dei tiri
plastico e a punti bagnato
avvicinamento un po’ faticoso, avendo perso la traccia di chi ci ha preceduto
i tiri sono abbastanza continui (a parte il “finto” secondo tiro di trasferimento), e come tali un po’ faticosi, per la sottoscritta, ma non difficile
la vera difficolta’ (e paura) sta nella discesa (in uscita dalla cascata si traversa su neve a destra, poi si scende nel vallone adiacente stando nel bosco piuttosto fitto e inciampandosi in rami/radici/pietre, fino a giungere al ponte sul torrente
la mia seconda cascata, e come tale e’ gia’ una cosa bellissima…
in piu’ una pagina di storia dell’alpinismo, il che fa sempre una certa impressione…
l’ambiente e’ spettacolare…e quando puoi tirar fiato e ti guardi alle spalle e vedi il monviso che ti tiene d’occhio…beh, sentirsi una persona fortunata e’ il meno che ti possa capitare
grazie alla scuola motti ed in particolare a bruno per avermi fatto scoprire questo mondo