Partiti da Bazena lasciamo poco più in su, la traccia battutissima per Frerone-Lago della Vacca. Le ciaspe le abbiamo messe alla Baita del Pastore Rasmuli, dove tracciamo noi anche se su neve con crosta portante, dove il ramponcino fa il suo lavoro. Tratto che sale nel vallone per la cresta del M.Trabucco come sul ripido pendio che sale al Costone di Valbona ancora tutto con neve portante ghiacciata. La neve inizia a cambiare arrivati nel tratto finale di cresta al Costone di Valbona, trovando neve gessosa con tratti ventati, progressione a tratti sfondosa ma niente di faticoso. Tratto che scende alla sella con traverso un po’ in remollo, da fare con attenzione, io senza ciaspe l’ho fatta a piedi senza ramponi seguendo una vecchia traccia di orme pedonate ,il socio non invece non le ha mollate, sentendosi più sicuro con il ramponcino. Visto su questo tratto, ampi distacchi di slavine a lastroni avvenute pochi giorni prima. Dalla sella si continua salendo prima al Frer e poi a croce 2560mt. lungo la panoramica cresta orlata di cornici coreografiche ma non pericolose. Unico tratto dove abbiamo usato i ramponi è la discesa da cima di croce 2560mt. fino alla selletta che immette con l’itinerario del Frerone. Giunti alla selletta il socio vuole tenere un po’ di energie per domani . Dunque senza salire al Frerone salire al rimettiamo le ciaspe e proseguiamo senza problemi sul pistone che conduce di nuovo a Bazena.
Ritorno volentieri in zona P.so Crocedomini cercando di non ripetere salite in zona. Mi studio un’anello con cavalcata di cresta e poker di cimette. Bazena 1800mt.-M.Trabucco 2228mt.-Costone di Valbona 2415mt.-Frer 2410mt.-Croce di q. 2560mt.-Bazena 1800mt. Oggi con il compagno di merende Gigi.