Ulrichshorn Cresta SO dalla Mischabel Hutte per il Windjoch

Ulrichshorn Cresta SO dalla Mischabel Hutte per il Windjoch
La gita
ste_6962
5 22/08/2016

E anche stavolta la meta principale che avevamo in mente è sfumata! Stavolta non per ghiaccio o cattive condizioni del ghiacciaio e della montagna….ma a causa di un vento fortissimo (non si stava letteralmente in piedi!!) abbiamo dovuto ripiegare nuovamente su questa cima! Sembra quasi stregata per me la montagna che volevo salire….ma non mollo facilmente e ritornerò magari l’anno prossimo! Saliti domenica 21 agosto alla Mischabel hutte da Hannigalp (raggiunto in cabinovia da Saas Fee). Giornata decisamente bella, ma con un caldo davvero esagerato e lo zero termico altissimo! Siamo saliti al rifugio nel giro di 3.30 ore ma è stata davvero dura e faticosa, non solo per la natura del terreno (sentiero quasi sempre ripido e poi la via ferrata che risale la cresta) ma per lo zaino piuttosto pesante e il caldo afoso (umidità alle stelle!) che ci ha fatto fare una sudata colossale! la via ferrata in alcuni punti è un pò aerea ed esposta ma niente di particolare, nel tratto più ostico si trova una scala che consente di superare agevolmente l’ostacolo. Arrivati al rifugio bagnati fradici e provati, in tempo per cambiarci, prendere posto in camera e poi sederci in sala da pranzo per la cena. Stavolta il rifugio non era pieno e la sistemazione è stata buona. La qualità della cena non è il massimo, ma accettabile, naturalmente se volete comprare una bottiglia d’acqua è un salasso (costa molto di più che la birra o il vino!). Colazione alle 4.00 e partenza intorno alle 4.40 e già con il vento che iniziava a farsi sentire. Saliti al buio lungo la prima parte del crestone di roccette e sfasciumi insieme ad altre 60 persone (quasi tutte dirette al Nadelhorn) e raggiungiamo il ghiacciaio, che si presenta in buone condizioni, con tratti di ghiaccio affiorante e vari crepacci, ma tutti ben visibili e la pista presente li evita quasi tutti, e alcuni si passano bene senza problemi. Il tratto di ghiacciaio pianeggiante fila via liscio ma si alza un vento che in breve inizia a diventare fastidioso. La rampa che porta al Windjoch è su neve dura, ma fortunatamente niente ghiaccio, qui però l’ostacolo principale è il vento che diventa davvero fastidioso e la camminata diventa faticosa. Arrivati nella conca sotto il Windjoch le folate di vento incessante ci inducono a rinunciare alla meta principale di giornata (non si riusciva a stare in piedi!) oltre a noi molte altre cordate che erano davanti noi hanno rinunciato e stanno scendendo. Dopo quasi 20 minuti di attesa, avendo ormai capito che non era possibile e sconsigliabile proseguire la salita iniziale, abbiamo deciso di ripiegare sulla “cima di riserva” e salendo lungo il filo di cresta in 30 minuti circa abbiamo raggiunto la cima, sempre disturbati dal vento e con attenzione per il fondo ghiacciato e alcuni crepacci insidiosi. In cima sosta breve, giusto il tempo di fare due foto, quelle di vetta e poi siamo scesi, oggi era impossibile rimanere ancora, il vento forte e il freddo percepito ci hanno indotti a scendere rapidamente. discesa rapida sul ghiacciaio e poi lungo il costolone detritico che ci ha riportati alla Mischabel hutte. Dopo la “pausa pranzo” e mezz’ora di sosta siamo scesi con calma, superando la ferrata e rientrando a Saas Fee nel primo pomeriggio. A parte il fastidioso vento la giornata era splendida con visibilità perfetta e un vastissimo panorama osservato dalla cima! Rimane il rammarico di aver mancato per la seconda volta una cima a cui tenevo molto ma ci sarà tempo e modo per riprovarci. In giornate come quella odierna era importante anche saper rinunciare e tornare indietro. Il gradimento per la gita fatta rimane comunque elevato, i luoghi poi sono veramente spettacolari! Oggi su questa montagna solo altre due cordate oltre a noi.

Due giornate comunque piacevoli e una bella gita fatta, anche se era la “meta di scorta”. Tutto sommato buona la sistemazione ed il trattamento ricevuto alla Mischabel Hutte. Ritorniamo a casa soddisfatti della nostra due giorni a Saas Fee. In compagnia di Davide I del Gruppo Camosci CAI Ligure Genova come il sottoscritto.

Link copiato