Ubac (Testa dell’) da Pontebernardo

Ubac (Testa dell’) da Pontebernardo
La gita
max64
3 10/06/2018
Accesso stradale
OK ai Prati del Vallone
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa compatta
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
2000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Dal parcheggio mezz’ora con gli sci in spalla, poi buon innevamento continuo. La neve sotto i 2500 è ondulata ed irregolare. A tutte le quote comunque non è rigelata e quindi molto umida, che dà poco affidamento nei tratti ripidi e nei traversi, anche se non è mai sfondosa. La rampa ripida prima del pianoro si riesce a fare anche senza coltelli, che comunque non guastano. Nel canale pendio che porta al colle di Lausa neve ancora più morbida, in pratica da tracciare. Traverso verso il colletto dell’Ubac da fare con un po’ di attenzione per non rischiare di scivolare in fondo alla conca. Dal colletto in su utili i ramponi, il tratto non è difficile ma la neve fa molto zoccolo, è necessaria attenzione, specie in discesa. Per un tratto si passa sulle rocce. Per scendere dal colletto nella conca del nevaio dell’Ubac abbiamo percorso il canalino, breve ma molto ripido. Nella parte alta c’è una bella cornice, ma si può raggiungerlo più in basso scendendo per qualche metro sulle rocce, e poi scalettare per un tratto, oppure optare per picca e ramponi. Nella conca nessun problema, salvo trovare il punto giusto per il traverso verso sinistra che riporta, sempre con pendenze sostenute, al pianoro sopra la rampa ripida. Giornata bella alla partenza (h7) ma che si è rapidamente guastata, vento a tratti fastidioso. Andandola a cercare, dopo un tratto sul sentiero, una lingua di neve permette di sciare fino quasi ai Prati del Vallone.

Un grazie all’esperto scialpinista che ci ha indicato il giusto imbocco per il traverso, e con il quale abbiamo condiviso la discesa, insieme alla sua compagna. Bell’itinerario, scendendo nel nevaio si aggiunge qualche passaggio tecnico che ne accresce l’interesse e dà un po’ di pepe…..Purtroppo la neve non era delle migliori……Ottima accoglienza al rifugio del Prati del Vallone: i tajarin fatti in casa con sugo ai formaggi erano favolosi! Con Mauro e Manuele

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