Seconda gita dopo quattro mesi di stop, oggi per altro per niente in forma… (forme influenzali?, speruma…). Bell’itinerario di buon sviluppo in un bel vallone sovrastato dal ghiacciaio pensile della Ventina. Seguito il sentiero TMR, passato da Fiery, come da relazione classica, fino ai pascoli superiori con il grosso masso (deviazione), da lì tratto pallosetto, ma per splendidi pascoli fioriti. Seguito al sentiero fino alla sella tra il bivacco e il Palon di Tzere, da lì per roccette e sfasciumi ho riguadagnato la punta del Palon (mentre i soci avevano lasciato il sentiero prima e saliti alla punta per il pendio erboso soprastante (più facile, consigliato). Ritornati alla sella alcuni di noi hanno attraversato la pietraia sottostante il bivacco, seguendo il sentiero tradizionale, alcuni di noi invece hanno preso una breve variante diretta per il bivacco (valutabile F), che attraversa la prima bastionata rocciosa con un canalino (II+) che sbuca direttamente sui nevaietti superiori e con passaggi di facile arrampicata (I+) su roccette, si perviene direttamente al bivacco (vedi foto). Giusto per vivacizzare la gita…
Comunque l’itinerario è quasi tutto privo di neve ad eccezione di alcuni nevaietti sulla pietraiona finale, evitabili, o aggirabili, per roccette.
A mio avviso senza neve la difficoltà EE (a parte varianti varie e condizioni particolari…) è eccessiva, la pietraia è poca ripida e facilmente addomesticabile. Gita escursionistica facile di grande respiro, buon sviluppo e di ottimo paesaggio, e strasegnata…, consigliata..