- Accesso stradale
- Facile, da Baracco dove abbiamo lasciato la vettura.
Anche in questa occasione, mi sono studiato un tracciato che in realtà esisteva già ed è stato proposto proprio qui su Gulliver. Boschi e paesaggi veramente suggestivi da Baracco in su, mentre non vi sono segnali per il sentiero di ritorno.
Abbiamo percorso, praticamente come da descrizione, l’intero tragitto.
Ad eccezione del percorso di andata verso Pino, fatta non dal sentierone in terra battuta a tornanti (fatto al ritorno), ma dal sentiero ben tracciato che parte proprio dal centro di Baracco.
Inoltre in cima alla Celletta della Tura, non abbiamo fatto (con un pò di rammarico a sto punto) la cresta del Marzolere, bensì siamo scesi da un percorso per MTB marcato con pallini rossi; esso si prende in cima alla Celletta stretto a sinistra rispetto i cartelli con le frecce e Artesina (freccia MTB), ed entra subito nel bosco, finisce in una sterrata piuttosto sporca che a sinistra riporta al Barmass. A destra invece, porta in basso verso il fiumiciattolo al di sotto del Marzolere, dove alcune più o meno evidenti tracce di terra ed erba pestate (senza segnali) arrivano facilmente alle porte di Borgata Pino in mezz’ora abbondante.