Cavalcati tutti i torrioni e discesi dal comodo GTA passando dal Colle della Croce di ferro. Facendo le cose con calma ci è volata via quasi tutta la giornata. Bella roccia, più solida sul filo di cresta, instabile altrove con parecchia roba che si stacca. Nebbie sui rilievi già dalle prime ore del mattino, bene abbiamo fatto a non salire in alto in cerca di panorami, per me la prima volta al lago Malciaussia. Solo noi sulla cresta. Due cordate, atoki (marco) con zibibi (davide) ed io con ghemon (andrea). Fatta tutta con gli scarponi. Le 2 cordate in alcuni tratti hanno fatto percorsi differenti per ritrovarsi inevitabilmente nei passaggi obbligati sul filo di cresta e nelle calate dai torrioni. Laboriosa l’ultima doppia che si potrebbe spezzare in 2, qui abbiamo rischiato un bell’incastro di corda. Percorso abbastanza lungo ma senza difficoltà e con poca esposizione. Già una bella cresta per questa tipologia di itinerario. Materiale in loco: visto solo cordino con moschettone a 30 m dalla partenza e le soste per le calate. Usati friends medi e cordini per proteggere i tratti più verticali nei quali abbiamo fatto alcuni tiri iniziali anche per assaggiare un po’ la roccia e l’ambiente, per il resto si cammina, specialmente sugli ultimi torrioni dove le difficoltà si abbattono, con mezze corde da 60 doppiate.