Tseucca (Aouille) da Chamen

Tseucca (Aouille) da Chamen
La gita
enzo51
4 15/04/2015
Accesso stradale
Nessun problema
Osservazioni
Sentito assestamenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
2000
Equipaggiamento
Scialpinistica

A distanza di sei anni dalla prima salita a questa montagna in veste alpinistica, ecco pronta e ben confezionata la nuova versione scialpinistica, per il piacere di assaporare una lunga ed esilarante discesa in neve aime’ ormai marcetta, ma che tale era fortunatamente pero’ nella sola parte bassa al limite dello scioglimento delle nevi. Salva la parte alta, dove le temperature gia’ piu’ rigidine hanno preservato piu’ compatto il manto nevoso, nonostante l’ora ormai tarda. Tarda perche’ non contenti della sola salita all’Ouille, ci siamo inventati una qualvolta ricalati al colle, beninteso quello di Otemma, un modo per far rendere al meglio e al massimo la splendida giornata che avevamo davanti. Salendo una seconda montagna che dal colle sulla sx per facile cresta (in gran parte ormai spelata), con piu’ un ripido pendio finale, quest’ultimo ancora ben innevato, e un’oretta di cammino in piu’ da aggiungere alle gia’ sei ore e oltre spese per la salita alla Tzeucca, ci ha visti approdare in vetta a questa montagna, la Labie che si immagina pochi conoscano per non dire sconosciuta del tutto. Un po’ stanchini certo, a questo punto ormai 2100mt ca. di dislivello sono stati acquisiti tutti, con l’intero e lungo rientro incluso la ridiscesa del canale d’accesso al colle, ancora tutto da approntare. A due cime accessibili nonostante l’elevato prezzo da pagare in termini di fatica da fare, anche per le tante ore che in questi ambienti si spendono, per materializzare cio’ che ogni volta ci passa per la mente di fare, e in piu’ riuscire ancora a ricavare ulteriore soddisfazione da una discesa ancora su bella neve allentata il giusto, non e proprio roba da tutti i giorni. E’ proprio il caso di dire che siamo stati anche un po’ fortunati.

Con Tiziana che con le sue amate ciaspole, ha ancora una volta dimostrato che non ci sono limiti alla fantasia.

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