Partenza alle 7 dal colle dopo aver pernottato al Rivolta (fornito di gas e molto comodo, portarsi acqua perché oramai in giro non se ne trova). Perfetta la relazione qui presente, tutto molto intuitivo e rettilineo. L’ultimo tiro per il torrione sommitale si può affrontare sia nel camino sulla dx (fisico) che sulla paretina rossastra sulla sx (bellissima). Saliti in conserva più o meno corta e protetta, facendo 3 tiri: la grotta, il camino Maquignaz (col successivo strapiombino) e poi il salto finale. Usato una corda da 60m (necessaria per le doppia, altrimenti basterebbe da 30), 4 rinvii, 2 cordini; volendo qualche friend medio-piccolo può tornare utile per le placche Rey. In vetta alle 8:45 sembrava di essere a mezzogiorno a 2000m, caldo senza senso.
Discesa ben descritta, non difficile ma da fare attenzione, delicata in 1-2 punti dove non conviene sbagliare, doppie filanti e ben attrezzate (fatte le 3 descritte, nella seconda ricordarsi di non andare a fine corda ma dopo 20m fermarsi alla cengia). Contare comunque un’oretta e mezza fino al bivacco.
Finalmente la doppietta dei Tsan: ieri Dome dalla Bazzi e oggi Punta dalla Rey. Con Pietro, sempre un ottimo padrone di casa.