Tsa (Mont de la) e Punta Chaligne da Buthier

Ottomilanovecentonovantasei piedi. Ottimo giro ad anello in totale assenza di neve, consigliabile nel senso orario da noi percorso. Numerosi tagli di sentiero permettono di non utilizzare la sterrata che arriva al rifugio Chaligne, ove soggiornano anche tre simpatici alpaca. Bello e con aria condizionata naturale il sentiero che sale nel bosco, silenzioso ed ancora umido per i temporali della notte scorsa fino ad arrivare alla bella spianata dell’alpe Tza de Chaligne: da qui è già visibile la croce di vetta della Chaligne, che raggiungiamo piegando a sinistra su sentiero fino al col di Metz e poi alla punta. La vista è spettacolo puro, ma ci attende il già evidente Mont de la Tsa; scendiamo per cresta in direzione opposta a quella da cui siamo arrivati, verso il colle Tardiva (2411 m) senza raggiungerlo, ma fermandoci a circa 2540 metri, per seguire tracce ed ometti a sinistra in direzione della seconda meta della giornata, sempre più vicina. Puntiamo all’intaglio fra la punta Nord (a destra) e la Sud (a sinistra) e in pochi secondi raggiungiamo entrambe: un filino di esposizione ed uso delle mani pressochè non necessario…. Discesa veloce sul costone in direzione dell’evidente colle Tardiva, incontrando il sentiero che scende dalla Chaligne a circa 2480 metri: quindi giù al suddetto colle e per tracce e sentiero con resti di ruscellaggio rapidamente all’Alpe Tza de Chaligne, rifugio e auto, dove alcune gocce di pioggia iniziano a cadere, dopo una mattinata azzurra e soleggiata.
Difficoltà EE per la Tsa, E per la Chaligne. 13,6 km con 1300 metri circa di dsl: due ore e mezzo per la Chaligne, un’altra ora per la Tsa più un’orona e mezzo per il ritorno: consigliabile per gli ampi spazi aperti e le dorsali panoramiche…
Con la compagnia di Giulia e Gian Mario