Trucca (la) da Traversella per il Sentiero della Transumanza

Trucca (la) da Traversella per il Sentiero della Transumanza
La gita
erba-olina
5 12/01/2019
Accesso stradale
Ok. Buon parcheggio a Traversella

Seguito l’itinerario proposto con discesa dall’Alpe Vaccares. Nell’ottobre 2013 e’ stata ultimata la strada sterrata che raggiunge Succinto. Quindi, adesso il GTA ne percorre un tratto fino all’ingresso del paesino, dove, per imboccare la mulattiera diretta alle Reje, occorre proseguire a destra sullo sterrato tralasciando le indicazioni per GTA e “Via dei Cantoni”. Oltrepassato un pilone votivo si ritrova la mulattiera con le indicazioni bianco/rosse. Il bivio a sinistra con scritta rossa “Reje” su pietra non e’ molto evidente ma dista solo qualche decina di metri dal nuovo imbocco della mulattiera.
Condizioni dei sentieri in generale buone: fare attenzione al ghiaccio, talvolta ben visibile (entrando in Cappia dal Sentiero della Transumanza ad es.), talvolta meno. Poche le foglie nei tratti di bosco, qualche albero caduto che non crea problemi. Si trova qualche chiazza di neve sul versante di discesa verso l’Alpe Vaccares, dove il sentiero, raggiunta La Trucca, svalica tra rododendri e qualche pietra. Conviene evitarla perche’ e’ poca e inconsistente (puo’ nascondere buchi) o ghiacciata. Basta spostarsi sul lato piu’ solatio del pendio erboso, essendo zona di pascolo l’erba olina e’ rasata e si scende bene. Fatti pochi passi si inizia a vedere il tetto dell’Alpe Giairet, si punta alla baita e si ritrovano i segni bianco/rossi (l’alpeggio che si vede a sinistra in basso, gia’ dall’alto della Trucca, e’ l’Alpe Tajant). Al Giairet c’e’ una gigantesca lastra di ghiaccio ma si passa bene sulle pietre. All’Alpe Vaccares il sentiero si confonde tra le varie tracce di servizio all’alpeggio, si puo’ tranquillamente discendere tutto il pendio erboso e volgere a destra ritrovando in breve la mulattiera. Sviluppo A/R km 16,5.
Gran bella camminata, le rade betullete attraversate sul Sentiero della Transumanza sono stupende, poi si alternano il bosco di vari tipi, le distese di erba olina biondeggianti al sole, le baite che spuntano come funghi in posti improbabili, le incredibili delimitazioni in pietra delle aree pascolive, insomma la Valchiusella al suo meglio. Ancora visibili, purtroppo, i segni dell’incendio del 2017. Dalla Trucca la vista arriva alla pianura ma e’ un ottimo punto di osservazione per rimirare le cime della Valchiusella, con Vailet, Moriondo, Ponton del Camoscio e Bec delle Steje in primo piano e dal Lion alle Chiose sull’opposto versante.

In completa solitudo per tutto il giorno. Avvistato un rapace sopra la Trucca e molti caprioli sul Sentiero della Transumanza.

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