Trubbio (Cima) da Craveggia per la Colma

Trubbio (Cima) da Craveggia per la Colma
La gita
erba-olina
4 17/02/2019
Accesso stradale
Parcheggiato nello slargo accanto alla casa di riposo

Si raggiunge il parcheggio dal centro di Craveggia svoltando prima a sn (dir. “Vocogno”) poi subito a destra (per “Vasca-Blitz”), la piazzola si trova pochi metri oltre, sulla sn. Le indicazioni per “Colma di Craveggia” sono qualche decina di metri piu’ avanti. All’andata percorsa tutta la sterrata (indicazioni MTB) quasi completamente innevata da q. 1350, ma ben battuta e abbastanza agevole, fino alla Colma q. 1670 (croce lignea), dove la neve aumenta un po’. Traccia marcatissima di racchette fino all’Alpe Pidella (q. 1750), che ne rende superfluo l’utilizzo. Proseguito ancora sulla stradina/mulattiera (secondo l’opzione 1 dell’itinerario qui descritto) su neve non continua ma sfondosa sino a q. 1820 (caratteristica fontana di nuova costruzione) dove, abbandonate definitivamente le racchette, decidiamo di salire “prateggiando” ed evitando la poca neve marcia residua. Raggiunta la dorsale a ds degli impianti (ancora in funzione ma per poco) e, voltando a sn, la cappellina di vetta.
Discesa per ripidi pratoni direttamente dalla cima attraversando poi la pista da sci e proseguendo tra erba, pietre e bassi cespugli fino ad una bella radura innevata a q. 1850 circa. Da qui continuato racchette ai piedi (unico tratto in cui sono state utili) sino ad incontrare il sentiero percorso all’andata a q. 1740. Anziche’ tornare alla croce lignea, scesi a sn fra le case della Colma sino all’Oratorio di San Rocco e imboccato un sentiero, privo di indicazioni ma abbastanza visibile e quasi sgombro da neve, che scende a ds della chiesetta e che, passando fra belle baite ristrutturate, riporta all’Alpe Fontana q. 1160: volendo seguirlo anche a salire, occorre abbandonare la poderale quando si incontra sulla ds un pilone votivo con annessa fontana lignea e proseguire sulla mulattiera gradinata che fiancheggia, inizialmente, la sterrata. Passate le prime case si trova una palina che indica il sentiero (assolutamente non visibile dalla stradina).
Sulle cartine svizzere nella versione web (map.geo.admin.ch) questo sentiero non c’e’, lo abbiamo scoperto grazie alle informazioni avute da alcuni escursionisti locali.
Giornata caldissima con cielo nitido e panorami di prim’ordine. Questa cimetta, un po’ snobbata per la presenza degli impianti, ha molto da offrire per la visuale su Rosa e 4000 svizzeri e sui vicini monti di Val Loana e Valgrande.

Oggi finalmente in compagnia! Condiviso con Claudia e Domenico quella che doveva essere una mezza ciaspolata tranquilla e che si e’ trasformata invece in una escursione con una discreta dose di fuori-sentiero (altrimenti detto: ravanage!) nel giorno del mio compleanno. A me e’ piaciuta molto anche (o forse proprio perche’) cosi’ e direi che ci siamo divertiti! Grazie ai miei compagni di gita per la bella giornata insieme, mi ci voleva proprio!

Link copiato