Effettuato il giro in senso inverso (salita dal Croset e discesa dal Trione) non passando dal vero Colle Croset 2405m, immediatamente a NW dell’omonima punta, bensì dal colle quotato 2459m sulla Fraternali, che si apre laddove lo spartiacque Croset – Trione si raccorda con quello Val d’Ala – Val Grande (bolli rossi e bianchi sino al punto quotato 2429m). Questo perché il sentiero che sale al vero Croset si è ormai perso, e comunque raggiungerlo non era funzionale al mio giro. Fin qui pochi problemi di orientamento, per lo più in corrispondenza dei vari Gias. Dal colle si aggira la prima asperità della cresta lato Ala, con tracce vaghissime o assenti del tutto, poi la situazione migliora un pochino e si oltrepassano salendoli i ripidi contrafforti rocciosi che sorreggono l’altopiano di Lou Rous, su traccia abbastanza continua. Raggiungo la poco accentuata Punta del Rous procedendo a vista, quindi torno sulla traccia per l’ultimo traverso su erba, moderatamente inclinato, raggiungendo il Colle del Trione. Da qui su sentiero iper evidente fino a Migliere.
Bel giro che volevo fare da tempo, tutto o quasi sotto la pioggia ma forse così è stato anche più suggestivo. Risalire il Vallone Croset è stato emozionante, dopo averlo soltanto visto da lontano molte volte finalmente ci ho messo piede, apprezzando sia la parte nel bosco che le radure che si aprono qua e là e la conca del Lago del Crot circondata da alte bastionate rocciose. 16km, 1700m D+, 3h45’