I gradi “moderni” francesi, 4a 4b, a mio parere, non rendono merito e non rendono l’idea di questa classica, rude e per nulla scontata via di Malvassora.
Resta una via costantemente verticale e con diversi passaggi di V.
I passaggi sono da leggere bene (qualche chiodo di passaggio). Soprattutto nel terzo tiro all’uscita del tratto più verticale traversare a sinistra sotto lo sperone e reperire la sosta per poi, nel quarto tiro, passare di nuovo a destra con passaggio di equilibrio e risalito il diedro trovare la quarta sosta nella famosa poltrona. Da li più intuitiva in direzione dell’uscita a sinistra di “gran finale” dell’unica insenatura più facile fra placche decisamente più impegnative. In cordata con Matteo e Mauro nell’uscita del corso avanzato arrampicata del Cai di Biella.
Cima con vista grandiosa in una grandiosa giornata tersa in quota.
Altre cordate sulla Grassi Re, Diamante Pazzo e Gran Finale.
Discesi con le prime due doppie su Gran Finale, fino alla sosta “sulla poltrona” altre tre doppie sulla Malvassora, poi a sinistra fatto le doppie attrezzate sullo zoccolo (4). Merenda siniora al rifugio Pontese da cui siamo partiti alle 6.45