Via degna della sua fama. Come detto molto logica, a guardare si scala sul facile e proteggibile. Rispetto alla relazione qui (e altrove) proposta, ci sono alcuni sfasamenti dei tiri causa soste nuove (o almeno così mi è parso). Queste ultime, dotate di anello di calata, sono infatti il più possibile, all’inizio, sulla stessa verticale. Ad es da S1 (probabilmente più a sx) bisogna traversare a dx (chiodo basso) per salire su roccette facili e non sopra la sosta in uno dei vaghi diedrini, e mi pare che in L2 il traversino esposto a sx dopo il friend incastrato e un chiodo sia ora alla fine del secondo tiro (all’altezza del chiodo ossidato con anello traversare a sx scavalcando uno spigolino), quindi S2 è a sx, non a dx. Da S6 (quella con anello e non l’altra poco più in basso a sx con maillon) salire a dx sopra una serie di lastroni, poi piegare a sx. Comunque cercando il più facile non si sbaglia. A mio parere si viaggia sul 4°+ a tratti un po fisico nei diedri/camini (più continuo da L3) ma quasi sempre con ottime prese e appoggi. Scomoderei il 5a/5b a inizio L4 (pseudo fessurina con ribaltamento in cengia a dx un po atletico e su chiodo ballerino non integrabile), inizio L5 (volendo azzerabile con sosta) e inizio L6(un metro, poi presone dentro e fuori il camino). L’ambiente c’è ma nulla di gazzato, roccia molto solida. Buona proteggibilità con removibili, oltre a 2-3 chiodi per tiro. Usato friend 2 BD in due tre occasioni. Zoccolo ha alcuni m di neve ripida alla base, se fa caldo tutto ok. Scesi dalla normale per chiudere la salita in bellezza (facile, molte soste ok, poca neve evitabile nel ripido sotto la forcella da cui si scende nel vallone del sentiero).
Nebbia e nubi son state lontane, bellissimo scorcio sul lato sud est del granpa dalla vetta. Salita che attendevo da un po e goduta come si deve quest’anno. In giornata con Rob.