Ottime condizioni per un’invernale al Becco. Temperature miti (per essere a fine anno), poca neve, giornata splendida e senza le tipiche nebbie estive: perfetto. Locale invernale del Pontese confortevole: stufetta e legna, luce, pentole, posate, piatti, fiammiferi…..(anche se noi avevamo tutto), manca solo Mara con la sua risata e i suoi piattini deliziosi! 10 euro da lasciare nella cassettina più che meritati. W il Pontese, anche d’inverno! Partenza alle 5.30, neve a tratti sfondosa dai laghetti in su, pietraia pulita, ma zoccolo che richiede più attenzione del solito: noi siamo stati a destra, nei pressi del diedro con le soste di calata, ma qualche tratto di neve gelata e verglas c’è….saliti comunque senza ramponi. La via è pulita, poca neve sulle cenge, quasi sempre evitabile: roccia calda al sole, una goduria (temperatura intorno agli 8°C) e fredda all’ombra: primo e ultimo tiro da bollita alle mani, ma ci sta…Panorama dalla punta finalmente pulito, terso a 360°, commovente….Via percorsa in 6 tiri, con gli scarponi fino al 4° tiro, scarpette gli ultimi 2 tiri per problemi ai piedi… (ma il socio tutta in scarponi). Doppie filanti (a parte il solito incastro e risalita della prima, un gran classico), anche sullo zoccolo, e poi giù, rientro alla luce delle frontali, al rifugio alle 18.30. Bellissimo. Rientro alla diga con il buon Marco, salito a controllare dove fossimo, e giornata conclusa con thè e pandoro gentilmente offerti dai sorveglianti della Iren. Grazie Becco!
Con JeanPierre, grande compagno e socio.