Avvicinamento e zoccolo senza neve. Ghiaione sempre infinito!
Partiti col tiro nel diedro di destra e poi proseguito cercando di seguire la relazione di cuneoclimbing. La linea da seguire non è sempre evidente e ci sono spesso chiodi e nuts abbandonati verso variazioni strane.
Al quarto tiro per seguire un chiodo e un friend incastrato abbiamo deviato a destra poco sopra la sosta, compiendo prima un traverso e poi risalendo un diedro molto verticale. Quando ho visto che era abbondantemente chiodato mi è venuto il dubbio… Passaggio non presente nelle relazioni e un po’ più duro del resto della via, comunque la sosta successiva è di nuovo in comune colla via tradizionale.
Arrivati all’ultima sosta, la prima calata in doppia è chiaramente visibile in alto a destra (circa 15 metri). Non credo che sia però “conto fino a zero”, in ogni caso con 5 calate tutte su catena si arriva alla base poco spostati rispetto alla partenza (prima calata un po’ a rischio di incastro vicino alla penultima sosta su cordoni della Malvassore, ultima calata >50m ).
Per evitarci l’avvicinamento di mattino presto, abbiamo bivaccato alla base dello zoccolo. Con Chiara, serata calda e tante stelle cadenti.