Dopo quasi due mesi, io e Walter ritentiamo; notte al Pontese con Paola ed il piccolo Luca ( è arrivato a piedi fino al rifugio seppur lamentandosi per la fatica; d’altronde non ha ancora 5 anni ), notte molto piovosa.
Al mattino partiamo solo io e Walter ( altre due cordate danno forfait) ; arriviamo alla traccia che porta allo zoccolo, lo risaliamo senza troppi problemi facendo ben attenzione ad individuare i piccoli ometti in pietra.
Arriviamo all’attacco un po’ stanchi, nella nebbia fitta ed un po’ titubanti per il tempo; attacco io il camino del 1° tiro, molto particolare, poi saliamo ancora due lunghezze ( la terza è bella e lunga oltre 35 m ), ma il tempo ci minaccia nuovamente; proseguire può risultare poi pericoloso per una fuga verso il basso, le doppie si potrebbero incastrare e le corde non scorrere più in caso di acquazzone.
Così anche oggi non si connclude la via, ma siamo molto soddisfatti comunque. Ora sappiamo che è alla nostra portata nonostante la chiodatura esigua ( occorre integrare con cordini, nuts e,ad averli, friends ) e torneremo un’altra volta.
Il tempo ci è stato ancora nemico, ma è valsa comunque la pena tentare; bravo Walter a non scoraggiarsi alla partenza e bravo anche a mio figlio che stoicamente è poi ridisceso ancora coin le sue gambe.