Partito 7.30 dalla diga con nuvoloni che coprivano il Gran S. Pietro (e che non si sono spostati in tutto il giorno). In salita sono passato dall’alpe Fumietto, stando poi sulla dorsale più evidente alla sua dx si riesce a seguire abbastanza bene la traccia di sentiero (ometti e radi bolli) che si ricongiunge al sentiero proveniente dal Pontese. In alto il nevaio arriva quasi fino al colle dei becchi, neve portante ma che non richiede attrezzatura. Tanto è bello il becco visto da sotto tanto è sfasciumoso il canale per arrivare al colletto dei Becchi! Prima parte di cresta facile e con qualche chiazza di neve dei temporali dei giorni scorsi, a fare compagnia qualche ghiacciolo e una bella bollita alle mani. Ho quindi cercato di tenere più possibile il filo della cresta così da starmene al sole. In alto penso di aver seguito l’ultimo tiro della via pin up (2 passi di IV non banali essendo da solo e in scarponi ma su roccia davvero super) e forse anche qualcosina prima (trovata qualche sosta). In cima alle 10.15 a godermi il panorama verso valle (nuvoloni verso il Granpa). Discesa dalla normale in versione frigo (ancora in gran parte in ombra) slalomeggiando tra le 7-8 cordate (ognuna da 3 persone) che stavano salendo. Un ringraziamento a tutti per avermi fatto passare. Dalla prima sosta c’è una corda rossa fissa che agevola la discesa, poi con qualche disarrampicata e altre due doppie (da 20m) si arriva nella parte facile. Giusto per non stare a ravanare troppo ho ancora fatto 2 doppie veloci prima del colletto (volendo evitabili).
Discesa delicata nel canale sfasciumoso e poi grandi scivolate lungo i nevai fin quasi al pianoro, da lì giro ad anello e ritorno alla diga passando dal Pontese.
Alla fine nonostante il nome non mi ha fatto tribolare più di tanto sto becco!
Un saluto a tutte le cordate incontrate.