Trelatete (Aiguille de) cima orientale Via Normale Italiana da la Visaille

Trelatete (Aiguille de) cima orientale Via Normale Italiana da la Visaille
La gita
mfkeeper
4 17/07/2015

Bella gita con panorama eccezionale, uno dei più belle delle Alpi, più lunga e impegnativa del previsto, certamente non una gita plaisir. Il Dislivello base-cima è “solo” 2220 metri, ma occorre aggiungere la discesa dal Petit Mont Blanc (60 m) e qualche saliscendi sulla cresta, totale 100 m in più in salita e altrettanti in discesa, infine c’è un bel po’ di spostamento nella piana del Combal. Totale: 3h 30 al bivacco, 4h30 alla cima, 2h30 la discesa al bivacco e ancora 2h45 la discesa al parcheggio, il secondo giorno bivacco-parcheggio quasi 11 ore.
Partiti alle 15 di domenica, sentiero in condizioni precarie, rapidamente attacca piovere e superare i passaggi sulle rocce montonate si fa interessante; i ns amici con cane e bambini tornano indietro e la cosa si rivela furba, visto che arrivati al Rainetto troviamo 5 cechi già ivi piazzati da mezzogiorno (mai più mi sarei aspettato di trovare qualcuno date le condizioni). Il bivacco ha 9 posti stretti.
Piove tutta la notte e oltre i 3400 nevica, al mattino il tempo sta volgendo al bello, solo qualche nuvola ancora dalla Francia, ore 6 si parte. Primo ghiacciaio ancora ben coperto, anche se per poco, discesa al secondo ghiacciaio complicatina, con passaggio sulla fissa e discesa alla terminale con passaggio obbligato. All’ andata ci siamo tenuti a sinistra al ritorno a destra (più a monte). Ghiacciaio del Petit Mont Blanc (il secondo), in buone condizioni a con parecchi crepacci da saltare, non so quanto durerà. Da 3600 in su c’è neve recente, forse della notte (20-30 cm), ma sorprendentemente non è fresca ma un bel crostone in cui si sfonda e si rallenta parecchio. La parte finale da 3700 in su è piuttosto ripida (ma non servono 2 picche) e l’accesso alla cima sud abbastanza delicato, i cechi si sono fermati alla est. In cima alle 10.30
Come detto panorama sulla ovest del bianco da lasciare senza fiato tutto il tempo.
Discesa veloce ed agevole a parte il primo tratto ripido e la risalita al Petit, poi sui ghiacciai la neve aveva mollato e si scivolava alla grande. Partiti alle 11, alle 13.30 al Bivacco, qui breve pausa a cercare di nutrire e accarezzare gli stambecchi proprietari del bivacco e infine penosa discesa dal Bivacco al parcheggio (dalle 14 alle 16.45).
Giornata che é andata ulteriormente migliorando e dalla cima in poi è stata fantastica. Non particolarmente calda. Non ho incontrato e visto nessuno che andasse o tornasse dal Bianco

Brava Melina e un grazie ai Cechi che ci hanno prestato il fornelletto ma che si sono ben guardati dal dare una mano a batter traccia.

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