- Accesso stradale
- Ottimo
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
- Andata e ritorno lungo lo stesso percorso
Partiti dal parcheggio quasi vuoto e primo tratto sul sentierino ghiacciato per arrivare a Cheneil. L’ascensore, infatti, è in attesa di riparazione. Il sentierino è un po’ insidioso: abbiamo tolto gli sci per fare un tratto, con attenzione ma senza mettere i ramponi. Gran freddo, subito compensato dal bel sole e calma di vento.
Ottima traccia, poca neve ma quanto basta, non necessari i rampanti. Due di noi in vetta, uno senza e uno con ramponi, meglio averli però.
Discesa onesta ma mai davvero appagante per via della neve crostosa (ma sempre portante).
Ultimo tratto nel bosco divertente.
La conca di Cheneil è molto bella e il percorso offre un panorama via via più ampio fino a diventare grandioso con il Cervino e tutto il gruppo del Rosa.
In gita in otto cinquantenni: due in vetta, quattro in auto senza carburante ma tutti e otto contenti.