Tre Vescovi (Rocca) da Ferrere per il Colle del Puriac

Tre Vescovi (Rocca) da Ferrere per il Colle del Puriac
La gita
stratocaster
5 06/10/2019
Accesso stradale
Strada accessibile fino al parcheggio sopra Ferrere. In alcuni punti è un po' stretta, ma ci sono spesso delle "piazzole

Abbiamo effettuato la gita come da itinerario.
La prima parte, fino alla Bassa di Colombart, è su comoda sterrata o su sentiero largo e prende quota con molta calma (sono circa 450 metri di dislivello su un percorso di quasi 5 km) permettendo di apprezzare il bellissimo vallone di Ferrere.
Dalla Bassa di Colombart fino al Colle del Puriac il sentiero procede quasi in piano.
Dal Colle in avanti inizia un progressivo aumento di pendenza che diventa molto divertente negli ultimi 200 metri circa: dopo il bivio con il sentiero che porta all’Enchastraye si procede su sfasciumi costeggiando l’evidente fascia rocciosa (attenzione a non scaricare sassi su chi sale dietro).
Ieri gli ultimi residui di una leggera nevicata hanno reso alcuni tratti un po’ fangosi, ma già oggi probabilmente sarà tutto asciutto.

Cima davvero appagante, individuata a fine agosto dopo la salita con Franco all’Enchastraye: il panorama dalla vetta è di prim’ordine (ieri la giornata era molto bella, solo un po’ ventosa) con – in particolare – il colpo d’occhio sulla vicina montagna e la cresta che scende verso la Tête Carrée e Le Castel de la Tour. A differenza di chi trova noiosa la parte fino alla Bassa di Colombart, ritengo che sia ottima per “scaldarsi” con molta calma e per rientrare in montagna dopo un po’ di assenza (vero Silvia?).

Gita molto bella, ieri, in compagnia di Silvia, Simone, Poldo e Lambo. Pochi incontri sul percorso, molte marmotte e un paio di rapaci di dimensioni notevoli (che saranno stati?). Un saluto – se legge – alla persona che ci ha raggiunti prima in cima e poi durante la discesa, complimenti per gli anni ottimamente portati!

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