- Accesso stradale
- Tutto ok
Seguito l’itinerario proposto sino alla Tre Vescovi poi da sotto il Colle Mologna Grande proseguito sul bel sentiero 6A per il Colle Lazoney e l’omonima punta e ritorno a Niel sul sentiero 6.
Neve sotto i due colli della Mologna (gelata sulle peste precedenti) e in qualche tratto del 6A (no problem) oltreché sul pendio finale della Lazoney (ramponi molto utili). Cresta completamente pulita e asciutta. Il Gemello meridionale si raggiunge senza particolari difficoltà (qualche roccetta e traccia tra erba olina e rododendri) a parte l’aggiramento su grossi blocchi di una asperità rocciosa appena a sx del colle (questo tratto può essere evitato scendendo qualche decina di metri sul lato biellese e risalendo in cresta per pendio erboso a dx dell’asperità).
I tratti attrezzati si trovano sul versante N del Gemello meridionale, sulle placche del Gemello settentrionale e nella discesa da quest’ultimo (tratto molto breve). Kit da ferrata non utilizzato (forse utile in caso di roccia bagnata o verglassata).
Velature, venticello freddo sulle punte, gradevole tepore appena sotto. Bei panorami, estesi fino alla zona Bernina e Disgrazia con il Biellese finalmente in vista.
Per me e Filippo prima volta solo sui Gemelli, che personalmente ho trovato molto divertenti. Escursione quindi dedicata in modo particolare a Gian Mario che non conosceva questi luoghi. Un saluto ai due ragazzi incontrati al Colle Mologna Grande e saliti da Piedicavallo e un pensiero a Messer Brunello e a Frank 😉