Tre Merli (Punta) da Grange Thuras per la cresta dalla Punta Marin

Tre Merli (Punta) da Grange Thuras per la cresta dalla Punta Marin
La gita
mfkeeper
3 01/07/2012

Salendo al bivacco il primo giorno, la sera, tempo splendido e molto caldo. Negli ultimi metri comincia ad alzarsi il vento, preludio delle condizioni del giorno successivo, cmq arrivati al bivacco ancora 15°….piuttosto caldo per essere a 2500 m, di sera. Partiti alle 18.45, arrivati alle 20.30
Durante la notta vento e pioggia e al mattino temperatura a picco (7°). Partiti cmq alle 7.45 con qualche schiarita e temperatura sopportabile fino al Colle della Ramiere, raggiunto alle ore 9. Appena attaccato la cresta di Punta Marin si alza un vento gelido dal Val Thuras e comincia anche a piovere. Su Punta Marin, raggiunta alle 9.40, temperatura 4° e neve pallottolare che ci accompagnerà per il resto della traversata…incredible considerando che a Torino si schiattava di caldo…Scesi e risaliti, raggiungiamo Punta Tre Merli alle 10.30, rocce bagnate e molto freddo.
Scesi al primo intaglio, l’ errore di perdere quota (150 m) nel canalino mi porta a doverne risalire un altro fino al colletto (3220 m) fra i “primi 2 Merli”, continuo fino in vista del Colle 3096 m, perso molto tempo, 1 ora dalla cima. (ore 11.30) Qui mi accorgo di aver perso la sonda del mio termometro (forse a causa del vento o di una svivolata). Date le condizioni, decido di tornare indietro come uno stronzo a cercarlo….torno fin quasi all’ intaglio dell’ errore, mettendoci più di un’ ora (ore 12.30) e naturalmente non trovo un cazzo. Sempre come uno stronzo, stanco e incazzato, imbocco la via di discesa sopra descritta, facendomi pure dare un passaggio in moto fino alla macchina (ore 14.20)…il motociclista viene anche azzannato da una cane rabbioso alle Grange thuras Superiore….fare attenzione

In compagnia di Melina, e “in compagnia” di Marco, il quale tenta arditamente (e senza avvisare) la salita in solitaria dalla Valle Argentera alla Punta Serpentiera; viene però respinto dalle durissime condizioni al Colle del Pelvo (3066 m). Meno male perché in cima non avrebbe trovato nessuno. Ci si ribecca poi appena riprendono i cellulari (sotto la macchina), per andare a mangiare…..

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