Tre Denti (i) o Denti della Quinzeina da Salto

Tre Denti (i) o Denti della Quinzeina da Salto
La gita
laika58
4 08/12/2018

Oggi in considerazione del vento e delle gonfie visibili sulle cime della valle Orco, abbandono l’idea di una ciaspolata, per rimanere a quote più basse e parzialmente riparate dal vento – Partito direttamente da casa raggiungo l’abitato di Salto, dove risalgo per sentiero e poderale a Nava, proseguo per poderale con tagli nel bosco sino alla chiesetta del Belice, dopo una breve pausa raggiungo gli alpeggi di località Rondano e poi gli alpeggi Comunali, dove interseco la poderale e poi sentiero per Luvatera, dove risalgo tra le betulle sino agli alpeggi di Pian Confier dove non più riparato dalla boschina il vento si fa sentire – Raggiunta la strada che congiunge Frassinetto con S. Elisabetta, proseguo sino ai tralicci da dove in lontananza si vede il grande ometto di quota 1701 mt., ma qui essendo su dorsale esposta alle gelide raffiche di vento, decido di ripiegare su Frassinetto – Breve pausa presso la chiesa del Bellosguardo da dove prendo la mulattiera che scende a Pont intersecando alcune volte la strada, raggiunta la chiesa di S. Maria scendo a Doblazio, da dove per strada chiudo questo grande anello raggiungendo Salto – Bella gitarella di allernamento con 1250 mt di dislivello e 23 Km

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