Commento che si aggancia a quello precedente del mio compagno (e mi serve per tenere traccia delle escursioni fatte!)
Avvicinamento su sentiero (40′) e poi si sale su per il versante destro, dove dopo una prima parte nel bosco si incontra una pietraia un po’ sconnessa. Non salire sul versante al primo bivio ma al secondo (ometti, piccolo cartellino e bolli arancioni). Tempo totale 1h15′ circa con pausetta a metà pietraia.
Bella salita, tecnica, un po’ esposta in alcuni punti ma ben protetta. L5 trovato faticoso, complici l’esposizione e forse lo stop obbligato dagli ultimi weekend di piogge. Piccolo spoiler: dopo lo “strapiombo con buone tacche” bisogna ribaltarsi a sinistra. Per l’uscita dallo strapiombo è visibile in alto a sinistra un gradino; sotto al gradino c’è una grossa lama orientata nella direzione opposta a quella in cui ci si trova e quindi non visibile, ma veramente utile se non si vuole impazzire.
Per le calate leggere commento sotto!
Personalmente il 5b obbligato è decisamente stretto, direi un 6a minimo. Non una via da fare in piena estate data esposizione e altitudine, le nuvole e il venticello in via ci hanno graziati, ma durante l’avvicinamento si nuotava nell’umidità.
“Però poi.. ci siamo divertiti un botto!”.