- Accesso stradale
- Seguire strada IV novembre sino ai parcheggi che precedono la pista forestale.
Seguire pedestremente la sterrata principale e, una volta attraversato il ponte, ignorare il primo bivio sino ad un secondo poco dopo (presenti paline di legno con scritto freidur, tre denti colle aragno): qui andare sulla sterrata di dx (che è sempre la principale) sino alla quota dei 1000m come da itinerario e quindi inerpicarsi nel bosco (ben segnato). Posto tranquillo e roccia 5stars; la versione 2.0 sfrutta le prime due lunghezze per andare a pescare il bellissimo (ed ombrosissimo) diedro superiore. A tal riguardo va detto che la S2 è poco visibile perchè spostata molto a dx alla radice del suddetto diedro. La parte Gaido originale è molto bella sebbene corta, in particolare il tiro che adduce al predellino. Su quest’ultimo non abbiamo nulla da dire se non che molto sui generis. Discesa comoda e veloce a piedi.
Venticello fresco (eufemismo) e sole a palla dopo una certa ora. Itinerario consigliato.