Scelta azzeccatissima per un Sabato piuttosto umido, ma che ci ha regalato una via completamente asciutta. Salita nelle nebbie, ottime indicazioni per avvicinamento (tra l’altro è anche disponibile la traccia Gps), come per magia giunti all’attacco la nebbia si è diradata ed abbiamo arrampicato al sole. La via è ottimamente spittata, friends inutili, bastano rinvii, le soste sono tutte collegate.
Bellissimo il diedro di L3, davvero un tiro eccezionale. Da sosta S3 con una veloce doppia di 20 mt si attacca la Gaido (presumo originale) in cui sono presenti ancora alcuni fix storici. Il tiro più duro è L5, sempre ottimamente protetto, con uscita finale su piattaforma artificiale. Discesa dalla vetta seguendo ometti e poi dritti nel canalone che porta (faccia a valle) nel canale a destra dell’attacco della via, per cui si aggira 50 mt dopo dopo la partenza della via Silvio Guanti lo sperone seguendo un ometto sulla sinistra (sempre faccia a valle) e si raggiunge attacco della via. Per me prima volta ai denti di Cumiana, devo dire che il panorama è mozzafiato, veramente un gran posto! In cordata con Albi, a ruota di Mimmo Ilowe e Robi.