Oggi per partire da casa bisognava crederci ed essere motivati. Mi aspettavo una schiarita già a Pontechianale, mentre il cielo era praticamente già tutto coperto. Abbandonata l’idea della Pienasea ripieghiamo sulla più tranquilla Tre Chiosis. La prima parte è su strada quindi molto noiosa, fino a le Conce. Qui siamo letteralmente nella nebbia, anche se la speranza di bucare c’è, e così avviene a quota 2700 m circa! Davvero uno spettacolo con il Monviso che si affaccia davanti a noi. Ora il percorso diventa piacevole con il sole e raggiungiamo senza problemi la cima.
Le nebbie man mano sono salite, ma il sole non è mai mancato fino alle 14.30. Siamo poi scesi per la costa Tre Chiosis, priva di sentiero ma con percorso intuitivo, un po’ spacca ginocchia a dire il vero, ma il vantaggio è di scendere rapidamente. Anche se avvolti dalla nebbia abbiamo poi reperito delle vaghe tracce di bestiame che ci hanno riportato sulla sterrata della mattina.
Anche oggi con la compagnia superlativa di Wonder Woman-Ale (oggi un po’ acciaccata, almeno riuscivo a stare allo stesso passo) e di Clot anche lui motivato nonostante il cielo grigio e piovigginoso.
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NOTA: se qualcuno di buona volontà volesse salire sulla Tre Chiosis, la croce di vetta ha subito un po’ di danni. Un pezzo è caduto di 20 m sul versante di salita dalla costa Savaresch (si incontra salendo a pochi passi dal sentiero), ci vorrebbe un po’ di fil di ferro robusto per fissare il pezzo staccatosi alla meglio.