Chasseur (Col) traversata Rifugio Monzino – Rifugio Borelli per il sentiero attrezzato Too de la Granta Coursa

Chasseur (Col) traversata Rifugio Monzino – Rifugio Borelli per il sentiero attrezzato Too de la Granta Coursa
La gita
brusa
13/08/2019

Aggiungo qualche foto alla descrizione dell’amico di vecchia data Old Bear.
Quando si lascia il sentiero del Monzino, si traversa brevemente su erba in discesa prima di raggiungere la pietraia. L’ultimo ruscello è meglio non traversarlo in quanto – poco più in alto – gli sfasciumi lo ricoprono interamente. Alla base del pendio Ovest del colle è presente un ripido nevaio che, con neve dura, può obbligare a dover scalinare. Al momento, tra il cavo e il nevaio ci sono da fare ancora un paio di metri di “ravanage”. Se si scende da questo lato, uno spezzone di corda può agevolare parecchio. Il lato Ovest del colle è più erboso, quello Est è più su roccia (non propriamente solidissima).

In internet si trovano ancora le classifiche della competizione degli anni ’70 che seguiva questo itinerario.
Ancora grazie al mio amico Leo che – anni fa – mi aveva fatto fare questo bel giro panoramico mettendomi sú la corda! Mi ricordo anche la schienata che avevo dato scendendo sul ghiacciaio (con i ramponi) che oggi AHIMÈ non c’è più…

ps l’attraversamento del torrente per accedere alla ferrata L. Glarey al Monzino, non è agevole in caso di notevole portata d’acqua. Una corda, parzialmente con i trefoli scoperti, dà un pochino di sicurezza in più.

Link copiato