Chasseur (Col) traversata Rifugio Monzino – Rifugio Borelli per il sentiero attrezzato Too de la Granta Coursa

Chasseur (Col) traversata Rifugio Monzino – Rifugio Borelli per il sentiero attrezzato Too de la Granta Coursa
La gita
old-bear
4 10/08/2019
Accesso stradale
Strada ok fino al parcheggio del Freney in Val Veny

Si parte dal parcheggio del Freney con un tempo incerto ma fiduciosi nella meteo che prevede schiarite e saliamo la ferrata “Luigi Glarey” praticamente sotto la pioggia. Usciti dalla ferrata il tempo sembra migliorare e, dopo una pausa caffè al Monzino si riparte verso il Col des Chasseurs scendendo il primo tratto di ferrata sotto al rifugio e traversando il vallone sotto il ghiacciaio del Freney. Una breve risalita su pietraie e grossi blocchi porta in breve all’imbocco del pendio di salita verso il colle dove son visibili i cavi metallici del tratto attrezzato. Salita non difficile facilitata dai cavi e si arriva al Col des Chasseurs dove un ulteriore breve tratto attrezzato porta a una balconata punto di osservazione privilegiato. Peccato che la nuvolosità non ci conceda granchè. Discesa sul versante opposto più verticale e, vista la scivolosità delle rocce ancora umide, in alcuni passi si apprezza la presenza del cavo metallico. Si scende comunque senza problemi e si prende il sentiero verso il rifugio Borelli Pivano ora incustodito ma funzionante e utilizzato come bivacco. Altra breve sosta e si riprende la discesa verso il fondovalle per la ferrata con catene di accesso al rifugio. Ora è uscito il sole e fa piuttosto caldo ma in breve siamo sul fondovalle dove un largo sentiero sulla sinistra orografica della Val Veny con una ventina di minuti di risalita riporta al ponte che permette di attraversare il torrente e rientrare al parcheggio.

Bellissimo giro d’ambiente al cospetto di vette superlative diviso piacevolmente oggi con Luigi che ha “scovato” questo interessante itinerario

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