Tracciora di Cervatto (Pizzo) da Rossa

Data la nevicata recente di sabato e le temperature mai abbastanza fredde la salita per la frazione Piana fino al Selletto (ripida, sentiero 400 ma fatti alcuni tagli)) e poi ancora sulle gobbe finali è stata una via crucis, con sfondamento ogni passo fino almeno alle ginocchia ed in certi punti fino alla cosce, salvo che brevi tratti sul pianoro centrale e qualche tratto sempre pianeggiante della cresta finale. Ma perchè non peso 20kg di meno…? In queste condizioni il tempo complessivo di 3h30 non è disprezzabile. Un mare di neve candida, solo uno scialpinista solitario è partito due minuti prima di me (ore 7,45) ed ovviamente la sua traccia non era assestata nè sufficiente. Sono stato poi superato da 5/6 scialpinisti, una donna dei quali mi ha definito “bombarolo” ! Ovvia la mia risposta di partire prima per battere traccia autonomamente, se la mia non era di gradimento … la prossima volta mi alzo più tardi… Nel complesso quasi sempre neve gessosa, ottima per fare mattoni da igloo ed avere qualche zoccolo fastidioso in discesa. Ritorno passando da Rainero, con percorso molto più facile anche perché ormai battuto da vari passaggi (sentiero 402 e non 400, se non ricordo male). Bel bosco.

Molta gente, giornata splendida e panorama sul Rosa e altrove veramente indimenticabile. Amena e solatia la borgata Rainero.